14 Set Per i dislessici, 30% di tempo in più per gli esami della patente
Il decreto del MIMS del 1 giugno 2021 stabilisce strumenti compensativi per i candidati DSA, quali maggiorazione del tempo d’esame (per la patente B, 40 minuti anzichè 30) e file audio dei quiz.
Sono passati 5 anni da quando una nostra lettrice interveniva sul nostro articolo (del 2/11/2016) sull’introduzione del supporto audio per i dislessici, commentando come “una vergogna” il fatto che non ci fosse una norma adeguata per i DSA candidati alla patente. “A scuola sono tutelati da una legge ben precisa (più tempo, mappe concettuali, verifiche orali a compensare quelle scritte, facilitatori), sono previsti addirittura i tutor per i test di ingresso all’università, perché chi ha DSA, ha tutti i diritti di proseguire gli studi e laurearsi in quanto non ha nessun deficit cognitivo, semplicemente difficoltà di letto-scrittura ed in alcuni casi di comprensione. Però non potranno mai guidare una automobile, perché non riusciranno mai a superare l’esame. Senza parlare dei danni psicologici, di autostima ecc.” .
La legge, come dice la lettrice, esiste ed è la legge 8 ottobre 2010, n. 170: “Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico” . L’articolo 1 riconosce la dislessia, la disgrafia, la disortografia e la discalculia quali disturbi specifici di apprendimento, ai quali bisogna far fronte fornendo adeguati strumenti compensativi, non solo in ambito scolastico ma anche in altri settori. La macchina legislativa procedeva nel 2012 con la stesura dell’Accordo 25 luglio 2012 tra Governo, Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano che ha fornito le “Indicazioni per la diagnosi ela certificazione dei Disturbi specifici di apprendimento (DSA)”.
L’esame di teoria per la patente di guida risulta difficile per i candidati dislessici non solo per il fatto che si tratta di un esame scritto, ma perché è costituito da affermazioni spesso non chiare, costituite il più delle volte da doppie negazioni che complicano ulteriormente la faccenda.
Su pressione dell’Associazione Italiana Dislessia, gradualmente si sta arrivando ad avere maggiori strumenti compensativi per fare fronte all’esame per la patente di guida.
Già dal 2007 l’associazione era riuscita a ottenere la possibilità di avvalersi di file audio per le prove teoriche – prima solo per le patenti A e B e poi anche per tutte le altre.
Recentemente (circolare 21299 del 5/11/2020) è riuscita anche a togliere l’obbligo (costoso) del neuropsichiatra per la certificazione diagnostica.
La stessa certificazione DSA adesso vale anche per avere il 30% in più del tempo per svolgere l’esame a quiz della patente, esattamente come negli esami di Stato.
A giorni (il decreto è stato pubblicato sul sito del MIMS ma non è ancora presente in Gazzetta: entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione) sarà anche possibile avere, con la stessa certificazione presentata per avere i supporti audio, il 30 % di tempo in più per fare gli esami di tutte le categorie di patenti, dalla AM alla DE, e della Carta di qualificazione del conducente, che è un certificato professionale.
Per gli esami della CQC, non essendo ancora disponibili i file audio, è autorizzato l’esame orale usando una scheda quiz come traccia.
L’Associazione Italiana Dislessia aspetta però di vincere la battaglia più grande, che rimane quella di riformulare interamente i quiz riducendo le complessità lessicali ai minimi termini.
La durata dell’esame per i candidati DSA viene riformulata secondo il seguente specchietto:
– Esame di teoria di tutte le categorie di patenti: 40 minuti anziché 30 minuti
– Esame di teoria CQC parte comune e parte specialistica: 110 minuti anziché 90 minuti
– Esame di teoria CQC parte comune: 60 minuti anziché 50 minuti
– Esame di teoria CQC parte specialistica: 50 minuti anziché 40 minuti
Ricordiamo che il supporto audio è disponibile per le seguenti categorie di candidati (con idonea certificazione):
– privi di licenza di terza media
– privi di cittadinanza italiana nonché privi di titolo di studio equipollente alla licenza di terza media
– affetti da patologia che determina gravi difficoltà nella comprensione dei testi scritti
Fonte: www.patente.it